Detartrasi e Levigatura Radicolare

Generali d’uso dello strumentario

Fig. 6-18a

Direzione del movi-

Fig. 6-18b

Direzione del movi-

Fig. 6-18c

Direzione del

mento verticale.

mento diagonale .

mento orizzontale.

movi-

3. Ruvidezza dello smalto cervicale ed in quantità inferiore del ce- mento esposto (C). 4. Riassorbimento radicolare o concavità; quando lo strumento si sposta prima all'interno, verso la radice e poi verso l'esterno in entrambe le direzioni del movimento (apice-coronale e corono apicale n.d.r.) (D). Il movimento esplorativo prosegue in direzione apicale finchè l'attacco di tessuto molle, non sia sentito ed il suo confine confermato Per l'ablazione occorre modificare l'angolazione tra strumento e dente, portandola tra 65 ed 85 gradi per i movimenti a tirare ed inferiore a 45 gradi per i movimenti a spingere (Fig. 6-16). La presa dello strumento deve essere salda; per i movimenti a perno, la mano viene irrigidita e mossa come un tutt'uno. Vengono eseguiti dei brevi movimenti di spezzettamento, combinati con piccoli movimenti di leviga- tura su di un'area limitata di radice fino a rimuovere completamente il tartaro e a sentire la superficie radicolare liscia. L'area adiacente viene quindi esplorata per rilevare l'eventuale presenza di tartaro;se questo è presente il procedimento va ripetuto avendo cura di ripassa- re le aree già detartrate.

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