Detartrasi e Levigatura Radicolare
Curette
Fig. 4-15a Curette McCall (ad estesa utilità) Fig. 4-15b Angolazione della curette McCall con il gambo parallelo all'asse del dente per per la detartrasi delle superfici distali. la detartrasi delle superfici mesiali dei denti Il gambo è spostato di 20 gradi rispetto all'asse posteriori. del dente in modo da creare la giusta angolazione della lama.
Fig. 4-16a II contatto della lama con le superfici radicolari convesse è limitato quando la superficie della lama è aperta (l'angolo della radice rispetto alla lama
Fig. 4-16b La superficie della lama è chiusa (l'angolo della radice rispetto alla lama è vicino ai 60 gradi) rendendo così possibile un contatto maggiore della lama con la
è vicino a 85 gradi).
radice convessa.
La porzione di lama delle curette che entra in contatto, con la superficie del dente cambia a seconda del profilo radicolare. È improbabile che una curetta, si adatti ad un'area radicolare molto ampia. Ad ogni modo, diminuire l'angolo tra la superficie piatta della lama e la superficie radicolare a volte aumenterà l'area di contatto dello strumento (Fig. 4-16 a e b). Solitamente solo 1 o 2 mm della lama adiacenti all'estremità vengono utilizzati. Nei solchi e nelle concavità radicolari solo l'estremità arrotondata è efficace. Se prendiamo in considerazione la profondità di penetrazione sub gengivale dell'estremità della lama in relazione con l'ampiezza della tasca, l'angolazione e la lunghezza della lama delle curette divengono d'importanza critica. Più lunga è la lama e più il gambo si avvicina ai 90°, più lungo sarà il profilo orizzontale della lama dello strumento quando penetra nella tasca.
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