Detartrasi e Levigatura Radicolare

Risultati prevedibili ottenibili con la detartrasi profonda definitiva

Fig. 3-6a Parodontite moderata con tasche parodon- tali circonferenziali di 5-6 mm esibenti un moderato edema gengivale associato alla presenza di abbondanti depositi di tartaro subgengivale

Fig. 3-6b Contrazione gengivale successiva alla de- tartrasi risultante nella riduzione della profondità delle tasche

riempiono i crateri che si sono formati rapidamente.

Fig. 3-7a Parodontite avanzata con grave infiamma- Fig. 3-7b Situazione successiva alla detartrasi pro- zione gengivale e sanguinamento. Erano pure presen- fonda definitiva ed a 20 anni di visite periodiche ti tasche prossimali ed interessamento delle zone di di mantenimento. biforcazione.

Una delicata pulizia dei tessuti molli ed una leggera detartrasi sono l'unico trattamento necessario per la guarigione (Fig.3-4 a e b). Nella patogenesi a lungo termine dei casi subacuti il tartaro è frequentemente a forma di sperone ed è difficile da rimuovere.

Gengivite ulcero necrotica

La gengivite ulcero necrotica in entrambe le sue forme, acuta e subacuta moderatamente avanzata, reagisce bene alla detartrasi profonda. In tutte le forme possono essere presenti crateri gengivali interdentali poco profondi. Nella forma acuta i depositi di tartaro subgengivale sono modesti ed una combinazione di residui necrotici e di placca batterica

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