Detartrasi e Levigatura Radicolare
Fase di mantenimento
Esiste ovviamente un'interazione tra i fattori locali e la predisposizione generale verso la malattia che non è ancora ben compresa. Il periodo di instabilità solitamente inizia quattro o cinque anni dopo il trattamento. 7. Nell'ambito dei pazienti dei gruppi mantenuti meno bene, un grande numero esibiva gengive cianotiche con minima infiammazione clinica od un'ipertrofia. Questi pazienti spesso svilupparono dei pesanti depositi di tartaro subgengivale, ma presentavano relativamente poca placca sopragengivale. 8. La mobilità dentale successiva al trattamento, era inferiore alla mobilità iniziale, e non era distruttiva. Infatti la maggioranza dei casi studiati mostrava una mobilitàdentale residuache rimaneva inalterata o che diminuiva col tempo. La recente ricerca ha confermato l'efficienza della detartrasi profonda sia nel trattamento attivo che nella fase di mantenimento. Negli studi sulle variazioni della flora batterica e sulla istopatologia dell'infiammazione gengivale successiva alla detartrasi profonda di tasche parodontali è stato scoperto che la flora batterica viene eliminata e richiede ben quattro mesi prima di ristabilirsi. Gli organismi batterici vi riappaiono in fasi distinte con le spirochete e le capnocythophaga ultime a comparire. Anche le cellule degli essudati infiammatori gengivali cambiano, da una prevalenza di plasmacellule (lesione in atto) si passa ad una prevalenza di linfociti (lesioni nella fase di sviluppo). A quei casi esibenti una ulteriore distruzione parodontale in un periodo successivo allo studio fu somministrata sistematicamene tetraciclina come terapia aggiuntiva. Le attuali ricerche sugli effetti della tetraciclina sulla flora subgengivale indicano che la detartrasi e la tetraciclina hanno un'azione similare sugli organismi e probabilmente sono inizialmente sinergiche. Bibliografia Becker, W., et al. Untreated periodontal disease: A longitudinal study. J. Periodonto!. 50:234, 1979. Chace, R., et al. Subgingival curettage in periodontal therapy. J. Periodonto!. 45:107, 1974. Hirschfeld, L., et al. A long term survey of tooth loss in 600 treated periodontal patients. J. Periodonto!. 49:225, 1978. Knowles, J., et al. Comparison of results following three modalities of periodontal therapy relateci to tooth type and pocket depth. J. Clin. Periodonto!. 7:32, 1980. Ogilvie, A.L., et al. Recali and maintenance of the periodontal patient. Periodontics 5:198, 1967. Parr, R.W., et al. Periodontal Maintenance Therapy. Berkeley, Calif.: Praxis Pubi. Co., 1974. Pihlstrom, B.L., et al. Comparison of surgical and non-surgical treatment of peri- odontal disease. J. Clin. Periodonto!. 10:524, 1983. Ramfjord, S.P., et al. Results of periodontal therapy relateci to tooth type. J. Periodonto!. 51:270, 1980. Ross, l.F., et al. A long term study of root retention in the treatment of maxillary molars with furcation involvements. J. Periodonto!. 49:238, 1978. Suomi, J.D., et al. The effect of controlled oral hygiene procedures on the progres- sion of periodontal disease in adults. Results alter third and final year. J. Periodonto!. 42:152, 1971.
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