Detartrasi e Levigatura Radicolare

Superfici dentali affette da parodontite

Usualmente la parodontite cronica è bilateralmente simmetrica. La presenza di tasche profonde intorno ad un molare dovrebbe portare l'operatore a sondare attentamente il lato controlaterale alla ricerca di difetti similari. Negli stadi iniziali della malattia i denti interessati sono solitamente imolariseguitida premolari ecanini conl'ulteriore sviluppo dellaforma morbosa.Lamaggioranza dei pazienti nonva oltre lo stadio di una malattia moderata in alcuni segmenti della dentizione. La terapia dovrebbe, quindi, nella maggioranza dei casi, essere specifica e differenziata per le condizioni dei diversisegmenti della dentizione , dato che alcune zone necessiteranno di riduzione chirurgica delle tasche mentre in altre è richiesta la detartrasi e la levigatura radicolare. Identificando iltipo di malattiainsedediagnostica, l'operatore può definire più accuratamente il piano ditratta- mento finale. Le superfici dei denti sono affette dalla malattia parodontale in modo differente . Nella maggior parte dei casi vengono colpite le superfici prossimali e frequentemente le superfici vestibolari e linguali rimangono normali. Neicasi in cui si hanno tasche solo su superfici pros- simali adiacenti, il dentista deve stabilire se sono presenti crateri gengivali prossimali. Il dentista dovrebbe provare a muovere la son- da dalla superficie mesiale alla distale del dente adiacente alla mas- sima profondità di tasca o nelle sue vicinanze.Neivaricrateri non si riscontrerà alcun tessuto. Se i crateri sono presenti da molto tempo essi saranno spesso associati a grosse concrezioni di tartaro a forma di sperone.Si dovrebbe quindi considerare unadiagnosi di gengivite necrotizzante subacuta sostenuta dalla anamnesi dentale del pa- ziente. Normalmente il paziente riferirà di aver provato spesso una moderata sensibilità gengivale associata a sanguinamento; segni questi che confermano la diagnosi. La detartrasi profonda spesso produce larigenerazione e ilriattacco della gengiva prossimale. D'altro canto i crateri interdentali presenti sui molari isolati con tasche profonde, perdita ossea orizzontale, ed una storia similare ai casi appena descritti, reagiscono raramente alla detartrasi profonda. Le tasche prossimali limitate a superfici radicolari molto vicine reagiranno insufficientemente alla detartrasi profonda definitiva. Se la causa della prossimità radicolare è la rotazione dentale o l'errato allineamento, bisognerà prendere in considerazione una terapia ortodontica. Limitate distanze interradicolari accoppiate ad una predisposizione verso la malattia, spesso causano un'estesa perdita ossea su di una o su di entrambe le radici prossimali (Fig.9-12a e b). In questi casi dovrebbe essere presa in considerazione l'amputazione radicolare. Altre aree dove la prossimità radicolare unita ad una diatesi nei confronti della malattia produrrà crateri osseiinterdentali, sono la zona frontale inferiore, in presenza di un affollamento denta- rio, ed in modo particolare l'area incisiva laterale-canino ed il setto interdentale tra i denti ruotati. In questi casi la sola detartrasi profonda non riuscirà a controllare il procedere della malattia ed è quindi necessario prendere in considerazione una terapia ortodontica. Superfici dentali affette da parodontite

124

Made with FlippingBook Digital Publishing Software