Detartrasi e Levigatura Radicolare

Bibliografia

tessuto molle, sia nella parodontite giovanile che in quella dell'adulto potrebbero fornire un razionale uso del curettaggio dei tessuti molli che vada oltre quello già suggerito.

Posizione dell'operatore, del paziente e scelta dello strumentario Due posizioni dell'operatore in rapporto al paziente vengono descritte ed illustrate nelle foto che seguono. Nella prima posizione il paziente è seduto con la schiena e la testa ad un angolo di circa 45 gradi rispetto al pavimento. L'operatore lavora tra le posizioni a ore 7 ed ore 12 a seconda dell'area da trattate. La testa del paziente si trova all'incirca a livello degli avambracci dell'operatore o leggermente più alta. Tutti i diagrammi relativi a questa posizione si trovano sul lato sinistro delle pagine illustranti ciascuna tecnica. Nella seconda posizione il paziente è sdraiato quasi orizzontalmente e l'operato- re lavora da dietro la testa in una posizione compresa tra le ore 10 e le ore 12. L'area che deve essere detartrata è illustrata nel disegno della emiarcata a piè pagina. Il dente che rappresenta l'uso degli strumenti per l'emiarcata è segnato con una x. Il diagramma per la scelta degli strumenti nella parte bassa di ciascuna pagina mostra ogni superficie ed angolo del dente diviso in tasche poco profonde o profonde, rispettivamente con porzioni più o meno vicine ai contorni anatomici del dente. L'orientamento del dente è facilitato dai simboli M (mesiale), B (buccale), D (distale) ed L (linguale). Gli strumenti sono indicati nel modo seguente 4R, 4L, 2R e 2L indicano curette McCall, da GR1 a GR14 sono indicate le curette Gracey; 4F3 è la curette Goldman-Fox e HF3, HF5, HF7 ed HF11 sono le designazioni per le lime Hirschfeld. La direzione del movimento è data dalle frecce adiacenti la desi- gnazione dello strumento. Frecce multiple indicano che più di una direzione è possibile e spesso desiderabile. E da notare che alcuni strumenti sono utili in tasche poco profonde ma non in quelle profonde. Al contrario gli strumenti adatti alle tasche più profonde lo sono anche per quelle più superficiali. Nei segmenti anteriori alcuni strumenti sono utilizzabili sulla metà mesiale del dente e le parti controlaterali vengono impiegate sulla metà distale. Una linea verticale sulla superficie vestibolare o linguale indicherà questa diversità d'impiego. Nella maggioranza dei segmenti posteriori la scelta degli strumenti per le due posizioni si equivale e quindi apparirà un solo diagramma d'uso. Bibliografia Chaiken, B.S., et al. Subgingival curettage . J. Periodonto!. 25:340 , 1954. Friskopp, J., et al. A comparative, scanning electron microscopie study of supragin- gival and subgingival calculus . J . Periodonto!. 51 :553, 1980. Hirschfeld, L., et al. Subgingival curettage in periodontal treatment. J. Am . Dent. Assoc . 44:301, 1952.

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