Detartrasi e Levigatura Radicolare
Capitolo 2
Obbiettivi della detartrasi profonda definitiva
La relazione del tartaro e delle altre concrezioni nei confronti della malattia parodontale era già compresa nei tempi antichi. Nell'XI secolo infatti Albucasis nel testo «Le sentenze di Pythagoros sulla detartrasi mediante strumenti metallici» descriveva le basi logiche per il trattamento delle malattie gengivali come pure gli strumenti e le tecniche necessarie. Venivano riconosciute le difficoltà tecniche inerenti la rimozione di tutti i depositi di tartaro e veniva suggerita la ripetizione di sedute di scaling nelle aree affette. Anche Riggs nel tardo XIX secolo consiglia e pratica la procedura di scaling e di curettaggio dei tessuti soffici. Ai primi del '900, la tecnica di Hutchinson comprendeva detartrasi profonde «a cielo coperto» come pure curettaggi radicolari a cielo aperto eseguiti dopo aver praticato un'incisione verticale atta a visualizzare la superficie radicolare. L'allontanamento dei depositi subgengivali con la conseguenziale ed involontaria eliminazione della placca batterica, l'ottenimento di superfici radicolari lisce e la descrizione delle procedure di detartrasi profonda era l'obbiettivo finale. Infatti la rimozione dei depositi subgengivali e l'eliminazione della placca sottogengivale diminuivano significatamente l'infiammazione e la profondità delle tasche nella maggioranza dei casi. Questi risultati erano di gran lunga superiori a quelli ottenibili con l'uso esclusivo di medicazioni topiche o sistemiche. Il miglioramento nella progettazione degli strumenti manuali contribuì a semplificare le procedure della detartrasi profonda facendola divenire il fondamento della terapia parodontale. Idealmente, l'obbiettivo della terapia parodontale è la ricostituzione dei tessuti parodontali nella loro forma e funzione originarie. Tale risultato può però essere ottenuto in modo costante e ripetibile solo quando la malattia è completamente reversibile come nel caso della gengivite marginale «precoce» quando l'attacco di tessuto connettivo che unisce il parodonto alla radice è ancora integro. In presenza di una tasca parodontale profonda, la ricostruzione del parodonto è difficilmente ottenibile con la sola detartrasi profonda. Ne consegue che lo scopo di questa tecnica nell'ambito del trattamento parodontale sia quello di eliminare o ridurre le dimensioni delle tasche gengivali ritentrici di placca attraverso un restringimento gengivale od un «riattacco» alla superficie dentale.
pag. 31
Made with FlippingBook Digital Publishing Software