Detartrasi e Levigatura Radicolare

Variazione nella salute e nella malattia

Fig. 1-17 Gengiva fibrosa spessa che maschera i cambiamenti infiammatori patologici sottostanti che possono venir trascurati ad un esame superficiale. Tasche di 5 o 6 mm erano presenti attorno alla maggioranza dei denti.

infatti, dopo dieci anni senza trattamento alcuno, non si evidenzia ulteriore distruzione parodontale. Alcuni studi longitudinali effettuati su casi trattati non chirurgicamente indicano come I' avanzamento della malattia parodontale sia stato nullo o minimo nelle forcazioni di quei molari, non raggiungibili nel corso della terapia di mantenimento. Questa constatazione ci suggerisce che la stabilità di alcuni casi trattati possa rappresentare uno stato di quiescenza nell'attività della malattia piuttosto di un successo connesso alla terapia. Per ciò che riguarda alcune aree parodontalmente malate vi è però, nella maggioranza dei casi, la tendenza ad una ulteriore distruzione nell'evenienza che queste non vengano trattate. Studi a lungo termine infatti indicano costantemente che la perdita di attacco parodontale è sensibilmente rallentata o fermata a seguito di terapia. Sebbene il soggetto predisposto perda progressivamente l'attacco parodontale, l'osso ed infine i denti, il processo patologico non è in alcun modo continuo e costante. Si succedono infatti periodi di distruzione alternati, a stasi generalizzata e persino di rigenerazione. (Fig 1-16a). In alcuni individui predisposti una distruzione attiva può avvenire secondo una modalità progressiva, (Fig 1-16b). È stato postulato che cambiamenti nella virulenza o nella composizione della flora subgengivale siano i responsabili di queste variazioni. Sebbene gli organismi costituenti la microflora siano senza dubbio elementi primari nell'andamento della malattia, devono esistere fattori di modificazione più importanti per spiegare la normale simmetria bilaterale della malattia come pure la predisposizione, spesso osservata, verso una sola arcata. Una sintomatologia clinica molto complessa può essere osservata nella patologia parodontale; e non sempre vi è una chiara correlazione fra infiammazione e profondità di tasche. I cambiamenti di forma e di colore della gengiva sovrastante una tasca sono spesso, ma non sempre, visibili. In presenza di gengiva spessa e fibrosa o allor quando il processo alveolare sia spesso, l'infiammazione nell'ambito della tasca viene mascherata dal sovrastante tessuto fibroso od osseo.

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