Detartrasi e Levigatura Radicolare
Variazione nella salute e nella malattia
Fig. 1-13b Sezione istopatologica degli spessi tessuti non reattivi della Fig.1-13a. Notate che l'area dell'essudato infiammatorio è lo calizzata al tessuto sub-sulculare. La grande massa delle fibre colla gene gengivali è intatta. La distru zione delle fibre è circoscritta all'a rea adiacente al dente, senza grandi cambiamenti infiammatori. Notate l'estrema differenza nella reazione paragonata al paziente in Fig.1-12a e b.
Fig. 1-13a Infiammazione clinicamente meno evidente della gengiva sovrapposta ad una tasca parodontale. Fatta eccezione per una leggera cianosi, la gengiva spessa appare abbastanza normale nonostante il pesante accumulo di placca. Questo è il caso di una risposta gengivale non reattiva.
Ad ogni modo, in Fig 1-14 vengono rappresentati graficamente sia la complessità dell'ambiente del solco gengivale che il numero di reazioni tissutali. I batteri rappresentano l'agente eziologico primario e possono influire sui tessuti producendo enzimi quali la ialuronidasi, che aumenta la permeabilità tissutale nei confronti di agenti tossici quali le endotossine batteriche ed i metaboliti batterici. Sostanze complesse di origine batterica possono agire come antigeni nei confronti dei quali le cellule immunocompetenti della gengiva inducono una reazione ipersensitivà rallentata come pure anticorpi specifici. Tali anticorpi, reagendo con l'antigene, attivano il complemento che amplifica le reazioni distruttive. I batteri ed anche gli elementi del sistema complemento sono chemiotattici verso i leucociti che possono quindi rilasciare durante la fagocitosi enzimi lisozomiali che distruggono i tessuti provocando danni cellulari. Gli antigeni possono anche portare i leucociti sensibilizzati a subire una blastogenesi con produzione di linfochine, biologicamente attive (quali il fattore di attivazione degli osteoclasti) e chinine che causano dilatazione vascolare, proliferazione, aumento di permeabilità ed azioni citotossiche dirette ed indirette.
pag. 14
Made with FlippingBook Digital Publishing Software