Detartrasi e Levigatura Radicolare
Tecniche di detartrasi e levigatura radicolare
Fig. 6-7a la guancia .
Appoggio extraorale
Fig.
Appoggio extraorale sul
mento.
sul-
6-7b
la mano che si muove su o giù quando il polso viene flesso (Fig.6-5). Tale movimento è utile sulle superfici mesiali della maggioranza dei denti. L'arco descritto dal movimento della lama per tutti i movimenti a perno dipende dalla distanza della lama dal punto d'appoggio del fulcro. Maggiore è la distanza, più lineare sarà il movimento. 4. Un movimento che combina in misura diversa componenti degli altri tre movimenti. Dei quattro tipi di movimento, quest'ultimo è quello impiegato più frequentemente.
Gli appoggi
La stabilità dell'appoggio e la sua posizione nei confronti della lama è di estrema importanza. Gli appoggi intraorali sono quelli più fre- quentemente usati; le dita d'appoggio vengono stabilizzate sui denti o su di un dito posizionato sulla mucosa vestibolare in vicinanza dei denti anteriori della mandibola (Fig. 6-6 da a a d). Gli appoggi extra- orali sono possibli in quanto il paziente bloccherà la mandibola quando o un lato della mano o le dita esercitino pressione sulla stessa. Questa distanza dell'appoggio all'estremità lavorante impedisce la formazione di crampi (Fig.6-6°,e ,b) e permette una corretta esecuzione dei vari movimenti. Allor quando l'appoggio è più vicino alla lama, più facile sarà che i movimenti siano limitati all'azione di fulcro. Analogamente più distante sarà l'appoggio dall'area da trattare più sensibile risulterà il movimento di controllo tattile e più versatile quello di lavoro . Alle volte è però più difficile controllare lo strumento con un appoggio distante, in particolare modo quando l'appoggio si trova sull'emiarcata opposta.
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